Que onda pinchesviajeros como estan?
Riagganciandoci all’articolo sulla pericolosità del Messico ci eravamo lasciati con una domanda: girare il Messico on the road in auto è pericoloso:
io ho girato tutto il Messico, Guatemala e Belize in auto e non ho mai e dico mai avuto nessun tipo di problema. Lo so che non è un dato statistico sufficientemente attendibile ma fidatevi che non rischiate nessun tipo di problema se siete abituati a viaggiare in questo modo ed avete esperienza di viaggi on the road alle spalle.
Perchè è un pò come andare in palestra, se siete esperti è logico che il metodo di allenamento ve lo impostiate da soli, ma se siete neofiti la cosa migliore è farsi seguire da un istruttore. Stesso identico discorso per un viaggio di questo tipo, sicuramente dovrete prevedere un budget di spesa piu’ alto (ma neanche più di tanto) però sarete piu’ tranquilli, vi stancherete di meno, otterrete un’ottimizzazione del tempo ed imparerete molto piu’ cose riguardo alla destinazione. Altra domanda: ma la polizia è Corrotta? Si è corrotta, guadagna poco e cerca in tutti i modi di arrotondare lo stipendio prendendo mazzette a tutto spiano. Giusto? Sbagliato? Ovviamente è sbagliato ma così è e di conseguenza dobbiamo agire con alcune accortezze che vi fornirò qui di seguito:
Se volete farvi un bel giro del Messico in auto benissimo però dovete essere un minimo smaliziati, vispi, come si dice a Firenze. Nel senso che prima di tutto dovete conoscere BENE almeno una lingua, che sia l’inglese o meglio ancora lo spagnolo, ma dovete essere nelle condizioni di poter contrattare con l’eventuale agente corrotto in questione. Perchè se siete dei poveri sprovveduti che non spiccicano una parola in nessuna lingua che non sia l’italiano sappiate che la polizia se ne approfitterà ancora di piu’. Se invece ve la cavate bene con lo spagnolo sarete nelle condizioni di negoziare nel modo migliore:
Agente por favor, no manches, no hice nada malo, le voy a dar 200 pesos (10 euro) y arreglamos, sale?
Oppure se non sapete bene la lingua basterà mettere i soldi dentro il vostro documento quando ve lo chiederanno.
L’unica volta che la polizia mi ha fermato è stato per una negligenza, se così la vogliamo chiamare, mia, adesso vi spiego:
questo è un consiglio che vi potrà tornare molto utile, lo scorso aprile noleggiai una macchina da Hertz, quindi non dal noleggione lo zozzone ma da una delle compagnie piu’ grandi ed affidabili del Mondo. Ecco mi danno una macchina nuovissima, nueva de agencia. Tanto nuova che a quanto pare non era ancora stata immatricolata o comunque le targhe ancora non erano arrivate ed era sia davanti che dietro sprovvista appunto di targhe (placas).
Era dotata di un piccolo foglietto posto sul lonotto posteriore ma io a tutto ciò non avevo fatto minimamente caso, vuoi per il jet lag, vuoi per la mia distrazione che ho cronica di natura, fatto sta che inizio a girare per Cancun e zone limitrofe con quest’auto.
Dopo qualche giorno mentre stavo recandomi a Playa del Carmen mi ferma sulla carretera un poliziotto in moto, il quale appunto mi fa notare la totale mancanza di targhe sui paraurti. Io inizio a fargli vedere i fogli del noleggio ma lui, come mi aspettavo, continua a dire che non va assolutamente bene ecc ecc. Oltretutto su questo famigerato foglietto sul lunotto posteriore c’era una data che SEMBRAVA la data di scadenza della targa provvisoria (che ho scoperto poi in seguito non essere affatto la data di scadenza bensì la data di emissione) e questo dettaglio ha aggravato il tutto. Allorchè, avendo io piuttosto fretta perchè avevo un appuntamento per visitare un hotel, gli rifilai 200 pesos, ovvero 10 euro, gli dissi che avrei fatto presente la cosa ad Hertz e ci salutammo.In un’altra occasione, sempre per colpa mia, ebbi un problema a Città del Messico in Zona Rosa di notte. Dico per colpa mia perchè stavo passeggiando con un mio amico di Roma e stavamo bevendo una birra nonostante sapessi benissimo che a Città del Messico è vietato bere alcoolici in strada. Subito incappai in una pattuglia di poliziotti, questa volta MOLTO ma MOLTO piu’ rognosi dell’agente dell’episodio precedente. Volevano 500 pesos a testa, 1000 pesos, 50 euro, un furto!
Iniziai la mia filippica dicendogli che non eravamo turisti, che eravamo lì per lavoro, che stavamo bevendo una birra e non eravamo assolutamente borrachos. Dopo piu’ di un’ora facendo offerte, contro offerte e rilanci vari nemmeno fossimo ad un’asta giudiziaria, ottengo lo scontone del secolo, solo 200 pesos totali!
Ora io la metto sul ridere ma onestamente questa è una piaga che purtroppo non solo è generata da un salario troppo basso delle forze dell’ordine ma è proprio una consuetudine che ormai non è piu’ sradicabile dalla loro cultura e dalla loro quotidianità, credo che neppure alzare gli stipendi risolverebbe questo problema.
Però come dicevo prima, questo tipo di corruzione è un dato di fatto e se si vuole giocare sullo stesso terreno di gioco ad armi pari bisogna tirar fuori la grinta e provare a negoziare senza farsi prendere minimamente dalla paura. Anche perchè non c’è assolutamente da avere paura, loro non vogliono andarsene a mani vuote e voi cercherete di negoziare il piu’ possibile.
Ribadisco che non è facile incappare in questi inconvenienti, voi dal canto vostro cercate di rispettare il codice della strada, andate ad una velocità normale e vedrete che la polizia non vi fermerà, perchè al 99% la polizia ferma e crea problemi se c’è un pretesto anche seppur minimo.
Nel prossimo articolo parlerò appunto delle infrastrutture stradali messicane.
Adios pinches viajeros, nos vemos pronto en un articulo nuevo.